La terapia di mantenimento si attua attraverso un’alleanza medico-paziente che prevede uno sforzo congiunto per raggiungere l’obbiettivo.
La chiave del successo è il controllo dei fattori di rischio:
- indice di placca
- indice di sanguinamento
- controllo dei parametri parodontali
- comportamenti corretti (fumo, stile di vita, alimentazione, controllo della salute generale).
Il professionista deve personalizzare la terapia di mantenimento indicando una periodicità delle sedute ambulatoriali di norma dai 3 ai 6 mesi.
Oltre alle sedute di terapia di mantenimento, il paziente sarà informato di volta in volta su quello che deve fare e come lo deve fare.
Semplici gesti e automatismi che fanno la differenza.
È sempre importante sottolineare che la conoscenza e l’applicazione di essa è la base fondamentale.
Il medico che si prende cura della tua salute viaggia insieme al paziente nella stessa direzione verso l’obbiettivo comune.