PARADONTOLOGIA

Sconfiggere la Piorrea
Parodontologia, piorrea
La malattia parodontale, più conosciuta con il termine popolare di piorrea, colpisce i tessuti di supporto dei denti, che costituiscono il parodonto: la gengiva, il cemento che riveste le radici dei denti, il legamento che unisce la radice all’osso e l’osso stesso.
COSA E' LA PIORREA

La parodontite è in termine scientifico l’infiammazione del parodonto, cioè di tutto quello che sta intorno alle radici dei denti (gengive, legamenti alveolo-dentari, alveoli e apparato osseo).

La malattia parodontale può colpire qualunque fascia di età e si può presentare in forme differenti più o meno gravi: nelle fasi iniziali, spesso è solo la parte più superficiale del parodonto a essere colpita (gengivite); gli stadi più avanzati della malattia (parodontite) costituiscono la causa più frequente di perdita dei denti nell’età adulta.

La piorrea può essere per lungo tempo asintomatica.

 primi sintomi caratteristici, che possono mettere in allerta, sono:

  • il sanguinamento delle gengive soprattutto dopo lo spazzolamento;
  • il gonfiore e l’arrossamento del margine gengivale;
  • la mobilità, anche minima, di uno o più denti;
  • la trazione del margine gengivale con scopertura della radice;
  • l’alito cattivo.

La causa della malattia parodontale è la placca batterica, cioè l’insieme di microrganismi che colonizzano il cavo orale e che si depositano sulla superficie dei denti. L’azione dannosa dei batteri può determinare una gengivite (presente in più del 90% della popolazione italiana adulta); il danno profondo (parodontite, presente nel 40% circa della popolazione adulta) si verifica, invece, solo quando il paziente è in qualche modo suscettibile. Tale suscettibilità è ereditata geneticamente.

Oltre alla scarsa igiene orale, ci sono altri fattori che possono favorire o aggravare la piorrea:

  • il fumo;
  • il diabete e le altre disfunzioni metaboliche;
  • le condizioni di compromissione immunitaria.

La malattia parodontale, a causa della condizione infiammatoria che induce, può essere a sua volta un importante fattore di rischio per le condizioni di salute generale, in modo particolare per quanto riguarda le patologie cardiovascolari (infarto, ictus).

Per le persone soggette a paradontite è importante avere una buona igiene orale, ed evitare il fumo.
Consigliabile ogni 4/6 mesi di effettuare una pulizia dei denti professionale e controlli periodici.

È però, possibile prevenire e tenerla sotto controllo. L’igienista dentale insieme al dentista, si occuperà di intercettare la malattia parodontale dalla gengivite sospetta sino ad arrestare il suo avanzamento.

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